«Lo sport è una palestra di vita, soprattutto se praticato in un contesto come quello alpino che lascia spazio e tempo alla riflessione interiore. La corsa in montagna rimarrà sempre parte integrante della mia vita».
Parola di don Franco Torresani, conosciuto da tutti come il prete volante, intervistato da altitudini.it. Per lui la salita conta più della discesa: un modo per avvicinarsi al cielo, ma anche a se stessi. La montagna ha da sempre un significato profondo nei racconti della fede, basta pensare al Sinai, al Calvario o al Tabor, luoghi sacri che don Franco ha visitato e che continuano a parlargli.
Non è un caso se da anni è vicino al CAI e alla SAT, impegnato nella tutela di quel patrimonio alpino che è di tutti. Un filo sottile ma resistente lega da sempre la spiritualità alla montagna, luogo dove l’essenziale torna a galla e il superfluo resta a valle.
Domenica 22 giugno vi aspettiamo per dare il via alla stagione estiva nel modo più autentico: una giornata di incontro, di condivisione e di musica.
Ore 16:00: Santa Messa celebrata da don Franco Torresani, accompagnata dal Coro Monte Peller. Una storia che si rinnova, perché proprio loro cantarono alla sua prima Messa nel lontano 28 giugno 1987. E quest’anno i canti della tradizione torneranno a risuonare tra le vette: prima accompagneranno la celebrazione della messa, poi continueranno per chi vorrà restare ad ascoltare il suono della montagna in musica.
… e che il cielo ce la mandi buona!!!!
Il coro Monte Peller
Il Coro Monte Peller di Cles (Val di Non) nasce nel 1965 per volontà di alcuni amici sulla base di una comune passione per il canto di montagna, da allora e fino al 2015 è stato diretto ininterrottamente per 50 anni dal M° Paolo Lorenzoni, ancora presente nella formazione corale ma ora nel ruolo di corista. Dal 2016 la direzione è passata al figlio Alberto, diplomato al conservatorio di Trento e componente del Coro da quasi 40 anni. Attualmente è composto da una trentina di elementi provenienti da tutta la Valle di Non. L‘attività del coro annovera numerosi concerti in Italia, Europa e Sudamerica, oltre alla partecipazione a diversi concorsi con vittorie e piazzamenti di rilievo. Le trasferte più significative di questi ultimi anni, sono state quella in Russia a Mosca, in Polonia a Danzika, in Francia a Tolosa e quella più recente in Argentina a Buenos Aires, Rosario e La Plata dove il coro ha potuto cantare per gli emigrati trentini.